fine ottobre 2019 | GRANDI MOBILITAZIONI NO PFAS PRIMA DEI PROCESSI | GIORNATE CONTRO I CRIMINI AMBIENTALI | REPORT ECOMAFIE

In occasione dei processi del 21 ottobre (rinviato all’11 novembre) contro la MITENI e del 13 di novembre contro gli attivisti NO PFAS, il movimento No Pfas, nelle sue molteplici singolarità, si mobilita tutto, sia con i corpi, sia culturalmente. Di seguito il programma delle GIORNATE CONTRO I CRIMINI AMBIENTALI organizzato dal Gruppo di Regia Let’s Stop Them (il Comitato di Redazione PFAS.land allargato, riportato in calce) per il 26/27 ottobre nel cuore della Città di Vicenza, sede degli industriali e delle Istituzioni che hanno forti responsabilità sulle questioni territoriali sollevate dagli attivisti già nella prima GIORNATA CONTRO I CRIMINI AMBIENTALI del 22 aprile 2018, davanti alla MITENI [qui il reportage con foto].

Gli attivisti si stanno mobilitando da tutto il Veneto. E non solo. Testimonianze e presenze arriveranno da varie parti d’Italia, sia a Venezia sia a Vicenza, con collegamento internazionale dall’Auditorium dei Carmini.

Seguono i documenti per la mobilitazione di Venezia del 20 ottobre e il Report dell’Audizione Ecomafie da parte della Mamme No Pfas del 15 ottobre 2019.

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scarica il programma in PDF con le indicazioni geografiche
[GIORNATE_CRIMINI_AMBIENTALI_2019_INDICAZIONI]

LET’S STOP THEM
GIORNATE CONTRO I CRIMINI AMBIENTALI

26/27 OTTOBRE VICENZA 2019
due giorni di discussione nazionale
e internazionale sui crimini ambientali

STOP THEM LOCANDINA DEF.jpg

GIORNATA 1 – SABATO 26 OTTOBRE 2019

>> h 16.30/18.30 Auditorium dei Carmini > map
INCONTRO CULTURALE MULTIMEDIALE
Presentazione libro + progetto fotografico
VIAGGIATORI DAL BASSO
DALLA TERRA DI SOTTO ALL’ITALIA CHE NON CI STA
[scheda libro] [scheda progetto]
Relatori
Francesco Erbani, giornalista e scrittore
Luca Quagliato, fotografo
h 18.00 STOP GENX > collegamento internazionale con i gruppi NO PFAS del North Carolina, Messico, Olanda
Modera Adriano Verneau
Presentano Francesca Leder e Alberto Peruffo

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>> h 19/20.15 Sala della Chiesa dei Carmini > map
MOMENTO CONVIVIALE TRA GLI ATTIVISTI 
Nuovi e vecchi attivismi in ascolto reciproco.
Il punto della situazione nella settimana del processo alla Miteni
APERITIVO
Tutti protagonisti
Piccolo buffet a cura di tutti

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>> h 21/23 Cinema Araceli > map
PROIEZIONE PARTECIPATA + LIBRO
Film + Libro con breve dibattito in preparazione di domenica
ERDE (2019) regia di Nikolas Geyrhalter
[scheda film FFDL]
IL CONSUMO DELLA TERRA DA PARTE DELL’UOMO COME CRIMINE LEGALIZZATO
UNA VALLE NELL’ANTROPOCENE (2019) di Dario Zampieri
L’UOMO COME AGENTE GEOLOGICO NELLA VAL D’ASTICO
[scheda libro]

Presentano Alberto Peruffo e Dario Zampieri

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GIORNATA 2 – DOMENICA 27 OTTOBRE 2019

>> h 9.30/10 Centro Culturale Porto Burci > map
MOSTRA FOTOGRAFICA | PRELUDIO
Visita guidata

LA TERRA DI SOTTO. VIAGGIO NEL CONTAMINATO NORD
di Luca Quagliato e Luca Rinaldi
[scheda progetto]

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>> h 10.30/12.30 Auditorium dei Carmini > map
TAVOLA ROTONDA ALLARGATA
Conferenza pubblica con dibattito
IL CRIMINE AMBIENTALE TRA ISTITUZIONI E LOTTE TERRITORIALI
Relatori
Alessandro Bratti, Presidente ISPRA
Antonio Di Gennaro, agronomo e territorialista, dalla “Terra dei Fuochi” (Napoli)
Salvatore Livorno, sindacalista e scrittore d’inchiesta, autore di Quanta bella monnezza!
Ilaria Boniburini, urbanista e attivista, da Venezia, curatrice di Eddyburg, esperta di Grandi Opere (TAV, Mose e Grandi Navi)
Serena Tarabini, Phd Candidate dell’Università La Sapienza, Roma, esperta del Trans-Adriatic Pipeline (TAP Salento – Lecce)
Tiziano Cardoso, attivista NO TAV Firenze
Edoardo Bortolotto, avvocato del Movimento No Pfas, Vicenza
Modera Francesco Erbani, giornalista e scrittore
Presentano Francesca Leder e Alberto Peruffo

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>> h 13/14.30 Centro Culturale Porto Burci > map
INCONTRO CONVIVIALE  DEI MOVIMENTI TERRITORIALI
Nuovi e vecchi attivismi in ascolto reciproco. Verso l’unità dei movimenti territoriali?
BUFFET
Tutti protagonisti
Cibo e buffet a cura di Rete Gas Vicentina

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>> h 14.30/18.30 Centro Culturale Porto Burci > map
ESCURSIONE PARTECIPATA
Nuovi e vecchi attivismi in cammino
VADE RETRO, CRIMINE
IN CAMMINO LUNGO IL RETRONE, IL FIUME DI VICENZA CONTAMINATO DA PFAS, PER RISCOPRIRNE LA BELLEZZA VIOLATA
Accompagnano
Gruppo Vaghe Stelle, escursionisti culturali
Davide Sandini, kayaker e attivista, esperto di idrogeologia
Con la gentile partecipazione di Martina Pittarello
[
si raccomandano calzature da trekking, scorte d’acqua, pila frontale, eventuale poncho o ombrello. La camminata si farà anche in caso di pioggia – 12 km raggiungendo e attraversando il Parco del Retrone, Ponte Quarello, Bosco del Quarello, zona Gogna, il parco Bedin Aldighieri, piazzale della Libertà, scalette di Monte Berico, per rientrare a Porto Burci]

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>> h 19/20.30 Centro Culturale Porto Burci > map
MOMENTO CONVIVIALE FINALE
Come ci lasciamo? Prospettive per il futuro. Le nuove vertenze
APERITIVO FINALE
Tutti protagonisti
Cibo e buffet a cura di Rete Gas Vicentina
LA QUESTIONE ALIMENTARE
Intervento di Giovanni Fazio, medico ISDE, sulla “Vertenza Alimentare Movimento NO PFAS”
Intervento di Marzia Albiero e Alberto Peruffo, attivisti e coordinatori delle Giornate, sulla “Class Action NO PFAS come momento di unione delle lotte territoriali”.

 

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DOMENICA 20 OTTOBRE 2019
BONIFICA PER LA VITA

 

COMUNICATO STAMPA PER IL 20 OTTOBRE
VOGLIAMO UN FUTURO PER LE NOSTRE TERRE: L’AREA MITENI DEVE ESSERE BONIFICATA

I diversi gruppi del movimento No Pfas hanno organizzato per domenica 20 ottobre una importante manifestazione a Venezia per chiedere alla Regione di intervenire nell’area Miteni, affinché siano bonificati i terreni limitrofi e sottostanti alla ditta stessa in quanto la barriera idraulica non garantisce la messa in sicurezza e non risolve alla radice la fonte della contaminazione.

È assolutamente urgente che i responsabili dell’inquinamento, e in loro in mancanza, gli Enti pubblici competenti e in primo luogo la Regione procedano all’immediata messa in sicurezza e bonifica al fine di salvaguardare le falde e tutto ciò che da esse dipende:  gli acquedotti, l’agricoltura e gli allevamenti.

La manifestazione si svolge a Venezia, sede del governo regionale, perché i cittadini che hanno dato vita al movimento No Pfas ritengono che la bonifica, dopo il fallimento dell’azienda, debba essere presa in carico dalle amministrazioni competenti senza ulteriori ritardi.

Ricordiamo che i Pfas sono sostanze persistenti le quali, attraverso l’acqua e l’aria, hanno contaminato l’ambiente,  gli esseri viventi e centinaia di migliaia di cittadini di una vastissima area del Veneto. Attuare la bonifica è uno dei passi necessari e non più procrastinabili per garantire un ambiente migliore e maggiore salute per il futuro dei nostri figli.

Il ritrovo è previsto alle ore 10 nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di S. Lucia; da lì partirà il corteo che si recherà a Campo della Salute. Mentre i giovani e le famiglie saranno coinvolti in un’avvincente caccia al tesoro “alla bonifica” tra le calli di Venezia: alle ore 13 circa si recheranno presso Palazzo Ferro Fini, per lanciare degli aerei di carta con i loro personali messaggi. Verso le ore 14 raggiungeranno il resto del corteo a Campo della salute, dove avverrà la premiazione della Caccia alla Bonifica.

Alla manifestazione parteciperanno anche alcune esponenti della rete di Mamme da Nord a Sud, una rete di madri che si sono mobilitate in varie zone d’Italia a difesa dei loro territori e della salute, in particolare sarà con noi Daniela Spera di Taranto.

Il giorno 26 Ottobre, in occasione della seconda edizione delle Giornate contro i Crimini Ambientali – previste per il 26/27 ottobre in centro a Vicenza – si svolgerà invece una protesta congiunta e globale contro tutti gli inquinatori da PFAS: l’appuntamento è alle ore 18 davanti alla Miteni di Trissino e all’Auditorium dei Carmini a Vicenza. Ci saranno collegamenti con i gruppi NO PFAS del North Carolina, Messico, Olanda che parteciperanno all’iniziativa.

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AUDIZIONE ECOMAFIE
Mamme NoPfas

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REPORT DEL 16 OTTOBRE 2019

Ieri 15 Ottobre 2019 alle ore 12 siamo stati auditi dalla commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al traffico illecito dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlate.
Abbiamo portato il nostro vissuto di cittadini e genitori vittime della più grave contaminazione da PFAS  al mondo. Questa situazione che ha colpito duramente il territorio veneto ha profondamente cambiato le nostre vite e quelle dei nostri figli. Abbiamo evidenziato alla commissione i notevoli rischi per la salute umana che la popolazione veneta colpita si trova a dover affrontare: diversi studi hanno infatti dimostrato che nelle nostre zone ci sono significativi aumenti di determinate patologie, sebbene ad oggi non sia ancora partito lo studio deliberato dalla Regione Veneto nel 2016 che riuscirebbe una volta per tutte a chiarire il rapporto di causalità tra queste malattie e l’esposizione ai PFAS. Abbiamo chiesto con forza di concedere a tutti i cittadini il diritto di accedere agli esami per la valutazione della concentrazione sierica di PFAS anche al di fuori dell’Area Rossa e per le persone attualmente escluse dal Piano di Sorveglianza Sanitaria. Abbiamo chiesto di approfondire il ciclo di smaltimento dei fanghi di depurazione e della rigenerazione dei carboni attivi attualmente in uso per la filtrazione dell’acqua. Inoltre abbiamo posto l’ attenzione su un aspetto ancora poco considerato in Veneto: la contaminazione da PFAS per via aerea. Si è poi discusso del progetto di prolungamento del collettore ARICA e dell’utilizzo di acqua contaminata ad uso irriguo. Si è poi richiesto alla commissione di farsi nostra portavoce presso la Regione Veneto al fine di ottenere la georeferenziazione delle matrici alimentari campionate nei vari comuni perché ad oggi non ancora pervenuta. Abbiamo ribadito che la bonifica del sito Miteni è un intervento oltremodo urgente perché solo attraverso la rimozione del sottosuolo contaminato potremo in futuro recuperare la nostra preziosa falda acquifera. Ad oggi, infatti, la messa in sicurezza con la barriera idraulica non sta risolvendo in alcun modo il problema. Per quanto concerne i limiti zero, abbiamo ricordato che sono trascorsi ben 14 mesi da quando il Ministro Costa ha promesso di istituirli, ma ad oggi con nessun risultato. Infine abbiamo raccomandato di valutare con molta attenzione l’eventuale impatto che la costruzione della tratta TAV nell’Area Rossa potrebbe avere sulle falde acquifere sottostanti, creando una possibile contaminazione tra le stesse ed aggravando così una situazione già seriamente compromessa.

Audizioni su attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, incontra le Mamme No Pfas presso l’Aula del V piano di Palazzo San Macuto a Roma >> https://www.dropbox.com/sh/1cr106350k6q0p4/AAD8ApXdPq_B6MJeeqvRjbYca?dl=0 > https://webtv.camera.it/evento/15133 [dal minuto 1h e 37′]

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GRUPPO DI REGIA
GIORNATE CONTRO I CRIMINI AMBIENTALI
[Comitato di Redazione allargato di PFAS.land]

Donata Albiero, già dirigente scolastica, fondatrice di CiLLSA Arzignano e Comitato Zero Pfas Agno Chiampo.
Marzia Albiero, coordinatrice Area No Pfas – Retegas Vicentina – Gas Creazzo – Legambiente Ovest VI.
Francesco Bertola, medico ISDE, già direttore servizio trasfusionale ex ULSS 21 Legnago.
Piergiorgio Boscagin, presidente di Perla Blu Legambiente di Cologna Veneta, Responsabile PFAS Legambiente Veneto.
Giovanni Fazio, medico ISDE e ambientalista, fondatore di CiLLSA Arzignano e Comitato Zero Pfas Agno Chiampo.
Francesca Leder, docente di Teorie e tecniche dell’urbanistica, Università di Ferrara, attivista e fondatrice di OUT – Osservatorio Urbano/Territoriale di Vicenza.
Claudio Lupo, medico ISDE e attivista storico della Valle dell’Agno, di Trissino
Stefano Mano, docente di lettere, responsabile provinciale di Libera.
Alberto Peruffo, attivista, da molti anni in prima linea sui grandi conflitti territoriali e culturali della sua terra.
Giacomo Peruffo, giovane attivista, attualmente in Servizio Civile, coordinatore del nuovo gruppo locale di Greenpeace Vicenza.
Stefania Romio, docente di lingue straniere, referente relazioni internazionali, Vicenza.

Davide Sandini, attivista storico della Valle dell’Agno, esperto di idrogeologia.
Franco Sarto, tossicologo, già docente Università di Padova e Direttore del Servizio di Prevenzione e Sicurezza del Lavoro ULSS 16.
Adriano Verneau, presidente Legambiente Vicenza e coordinatore di Porto Burci.
Dario Zampieri, geologo, attivista e docente del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova.

Comitato di Redazione
alberto_peruffo_CC
17 OTTOBRE 2019

 

6 risposte a "fine ottobre 2019 | GRANDI MOBILITAZIONI NO PFAS PRIMA DEI PROCESSI | GIORNATE CONTRO I CRIMINI AMBIENTALI | REPORT ECOMAFIE"

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  1. il 15 dicembre 2019 si vota per il rinnovo dei direttivi dei consorzi di bonifica e Irrigazione di tutto il Veneto. Le tre associazioni agricole più significative CIA, CONFAGRICOLTURA e COLDIRETTI, stanno facendo lista unica per il CONSORZIO ALTA PIANURA VENETA, esteso tra le province di VICENZA e VERONA: ZONA ROSSA. Ho informato le mamme e papà no PFAS di fare proprie liste ed entrare nei consigli. Assolutamente sordi. Vi sono pochi giorni per fare questo. Se le tre associazioni fanno cartello in consiglio non vi è NESSUNO che si occupa di PFAS. quindi arrivederci al 2024. Intanto per altri 5 anni nessuno si occuperà di quelle culture anche di verdure si irrigheranno con acque non idonee e come invece sostituirle con acqua diversa: che c’è!

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