18 febbraio 2021 | SI POSSONO INCENERIRE I PFAS? NO. MUTANO, SI DIFFONDONO, COSTANO. IL PUNTO SCIENTIFICO E LA QUESTIONE INCENERITORE DI FUSINA

di Giovanni Fazio

Da molti anni si profila all’orizzonte del Veneto una richiesta di linee di incenerimento molto superiore alla quantità di rifiuti prodotti nella stessa nostra Regione. In parole povere, un business sui rifiuti. E sulla salute della gente. Non solo: questa richiesta va in controtendenza con ciò che dovrebbe essere una politica che sia veramente ecologica e attenta al riciclo, al riuso, alla differenziazione degli stessi rifiuti, “non solo” civili, ma anche industriali. Su questo ultimo super-ambito entra a spada tratta la questione molecole PFAS, sconfinando perfino – come scopriremo in questo pionieristico articolo – nei rifiuti civili, tanto sono diffuse e dotate di grande mobilità le sostanze in oggetto.

Il fallimento della termodistruzione dei PFAS aggiunge un nuovo ulteriore elemento che mette seriamente in discussione l’efficacia degli inceneritori di rifiuti – come quello proposto per Fusina – aggravando ancora di più la liceità liberticida di chi permette queste pratiche in zone densamente abitate. Infatti, la diffusione dei perfluoalchilici attraverso le emissioni delle ciminiere rende estremamente e indiscutibilmente pericoloso questo tipo di impianti, oggi più che mai, dopo la “scoperta sociale” di queste sostanze, sostanze che hanno reso il Veneto protagonista di uno dei più grandi disastri socioambientali al mondo, quello delle Valli dell’Agno e del Chiampo. 

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1 agosto 2020 | DATI E TESTIMONIANZE DEI MEDICI. VENETO: UNA SANITÀ ALLO SBARAGLIO, VERSO LA PRIVATIZZAZIONE. NON DIMENTICHIAMO LE LEZIONI COVID E PFAS, IN VISTA DI UNA BONIFICA RADICALE, AMBIENTALE E POLITICA

Per non dimenticarci cosa è accaduto, emerso, in questi mesi di tragica prima linea COVID dei medici del territorio, abbiamo chiesto al Dott. Giovanni Fazio di raccogliere dati e testimonianze dei suoi colleghi affinché resti materiale da elaborare per tutti noi, attivisti, al fine di portare fuori dalle secche del profitto malato e della privatizzazione le medicine regionali, da decenni in mano a interessi sempre più lontani dai bisogni primari dei cittadini, dal concetto di salute.

Un concetto fondante, per la sua forte impronta sociale, per niente individuale, continuamente rinnovato nelle carte programmatiche delle società civili più lungimiranti, carte tuttavia disattese e spesso stracciate dalle deviazioni della peggior politica che per tanti anni ha governato e devastato i nostri territori, portandoli ad essere protagonisti negativi – che non è il primato positivo millantato dagli stessi politici responsabili – della più grande contaminazione dell’acqua nella storia d’Europa, quella dei PFAS. Continua a leggere “1 agosto 2020 | DATI E TESTIMONIANZE DEI MEDICI. VENETO: UNA SANITÀ ALLO SBARAGLIO, VERSO LA PRIVATIZZAZIONE. NON DIMENTICHIAMO LE LEZIONI COVID E PFAS, IN VISTA DI UNA BONIFICA RADICALE, AMBIENTALE E POLITICA”

28 novembre 2019 | I CRIMINI AMBIENTALI COME TEMA DI UN DIBATTITO COLLETTIVO

di Francesca Leder

«Nella terra simbolo del disastro ambientale si riuniscono tutte le forze, le associazioni, i comitati, i gruppi, i movimenti che stanno lottando per la difesa dei territori. Una giornata intera dedicata al confronto, al dialogo, allo scambio, all’accerchiamento simbolico della fabbrica ritenuta dagli inquirenti la responsabile numero uno del più grande inquinamento dell’acqua mai avvenuto nella storia d’Europa: l’inquinamento da PFAS».

Con queste parole, il 22 aprile 2018 – in occasione della Giornata mondiale della Terra – si dava avvio alla “Prima giornata nazionale contro i crimini ambientali”. L’intento era quello di organizzare una grande manifestazione capace di coinvolgere i cittadini e coagulare le diverse voci del movimento NO PFAS che avevano contribuito a svelare, pubblicamente, il grande inganno che per decenni aveva accompagnato, se non addirittura guidato, la crescita del PIL dei nostri territori. I partecipanti a quella giornata puntavano il dito verso il sistema economico e politico che, con diverse responsabilità, si era macchiato del gravissimo crimine ambientale: l’inquinamento da PFAS delle acque superficiali e di falda di un’area di quasi 200 chilometri quadrati distribuite su tre province (Vicenza, Verona e Padova) dove vivono oltre 300 mila persone.   Continua a leggere “28 novembre 2019 | I CRIMINI AMBIENTALI COME TEMA DI UN DIBATTITO COLLETTIVO”

6 novembre 2019 | SICUREZZA ALIMENTARE E BAMBINI DEL VENETO CONTAMINATI DA PFAS. NON SOLO NELLA ZONA ROSSA + COMUNICATO SU CONSORZIO ALTA PIANURA VENETA

di Dott. Giovanni Fazio

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Lo documenta l’Istituto Superiore di Sanità in una recente pubblicazione sui monitoraggi  degli alimenti. 

«La sorpresa sta in quel numero che non ti aspetti e fa sobbalzare. Era passato inosservato, tra i tanti del rapporto dell’Iss-Istituto superiore di sanità, divulgato da Venezia a luglio: nei bambini di tutto il Nordest, non solo dell’area rossa, arriva dentro il corpo una “dose settimanale” di Pfoa che va oltre quella “tollerabile” (si chiama Twi) che l’autorità europea per la sicurezza alimentare Efsa ha molto abbassato un anno fa. Entra un po’ troppo Pfoa nei bimbi da 3 a 10 anni: il 20% in più del limite».

Così commenta il Giornale di Vicenza del 31/10/2019 i dati pubblicati recentemente dall’Istituto Superiore di Sanità, a dir poco allarmanti, nella relazione finale di uno studio sul rischio alimentare nella Zona Rossa. Continua a leggere “6 novembre 2019 | SICUREZZA ALIMENTARE E BAMBINI DEL VENETO CONTAMINATI DA PFAS. NON SOLO NELLA ZONA ROSSA + COMUNICATO SU CONSORZIO ALTA PIANURA VENETA”

11 giugno 2019 | NON SOLO PFAS. DOPO MITENI – STORIA E MODALITÀ DI UN INQUINAMENTO SISTEMICO

INTRODUZIONE AL NUOVO ARTICOLO/INCHIESTA DI PFAS.LAND

Seguendo il percorso senza fine all’interno delle scatole cinesi che segnano il progressivo degrado ambientale del Veneto ci si rende conto della vastità di un drammatico processo di distruzione delle grandi risorse di questa terra, che va dalla grandissima riserva di acque alla fertilità dei suoli, in gran parte in zone collinari o pianeggianti; dalle meravigliose città alle ville palladiane che costellano il paesaggio delle campagne; dai panorami che hanno come sfondo le vette innevate delle Prealpi ai grandi fiumi che portano al mare Adriatico. Continua a leggere “11 giugno 2019 | NON SOLO PFAS. DOPO MITENI – STORIA E MODALITÀ DI UN INQUINAMENTO SISTEMICO”

24 gennaio 2019 | OLTRE IL CASO MITENI. STORIA DI UN DISASTRO ANNUNCIATO – DALLA RIMAR, AL TUBONE ARICA, FINO ALLA QUESTIONE ALIMENTARE

La narrazione dell’immane contaminazione delle acque del SudOvest del Veneto è emblematica, quasi una metafora del modo di governare la Regione da parte di una classe di imprenditori e di politici formatasi a ridosso degli anni Sessanta del secolo scorso, senza una storia e un sufficiente background culturale alle spalle, che hanno sotterrato ogni minima sensibilità verso i territori dove vivono e lavorano, compresa la sapienza della civiltà contadina.

Malgrado da quarant’anni gli scarichi dei depuratori di Trissino, Arzignano e Montebello inquinassero con tonnellate quotidiane di reflui le acque dei fiumi, delle rogge e dei canali che irrigano la pianura veneta, devastando un’area grande come un terzo dell’intera Regione, immettendo cloruri, solfati, cromo, metalli pesanti e PFAS, gli abitanti di decine di comuni dislocati in tre province si resero conto che qualcosa di diverso stava accadendo alle loro vite solo dopo che, nel 2013, l’Arpav ebbe disegnato con diversi colori la mappa del territorio.

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24 dicembre 2018 | UN ANNO DI LOTTA. GLI ULTIMI FATTI/RISULTATI: CASSA INTEGRAZIONE LAVORATORI, ACQUA ZERO PFAS ARZIGNANO, PRESENZA NELLE SCUOLE, MINISTERO DENUNCIA MITENI, EFSA E VIDEO EUROPA

Mese di dicembre molto intenso, dopo un anno di lotta, senza riserve, culminato con la grande Giornata contro i Crimini Ambientali (nella foto cover, di Federico Bevilacqua). Ultimi aggiornamenti, prima di Natale.

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CASSA INTEGRAZIONE LAVORATORI

Le settimane successive alla serata di Montecchio in Sala Civica, dove i cittadini hanno incontrato i lavoratori,  si sono susseguite giornate di incontri tra gli stessi lavoratori con le rispettive parti sociali e politiche – sindacati, associazioni di categoria, Regione e Ministero – per giungere a un importante accordo che prevede la cassa integrazione straordinaria e una richiesta di impegno per ricollocamento e cure sanitarie per gli operai contaminati. Qui un passaggio del Comunicato RSU del 15 dicembre 2018: Continua a leggere “24 dicembre 2018 | UN ANNO DI LOTTA. GLI ULTIMI FATTI/RISULTATI: CASSA INTEGRAZIONE LAVORATORI, ACQUA ZERO PFAS ARZIGNANO, PRESENZA NELLE SCUOLE, MINISTERO DENUNCIA MITENI, EFSA E VIDEO EUROPA”

26 novembre 2018 | CON GLI OPERAI DI MITENI PER IL LAVORO E CONTRO DEGRADAZIONE AMBIENTE

Serata molto importante tra i cittadini, comitati, lavoratori presso la Sala Civica di Montecchio, lunedì 26 novembre. Di fronte a una platea affollata, con tutti i posti occupati, hanno parlato Renato Volpiana e Dennis Orsato (RSU e operai Miteni), Giampaolo Zanni nelle vesti di cittadino e segretario provinciale CGIL, Marco Milioni come giornalista d’inchiesta, introdotti da Alberto Peruffo. Dopo un preambolo preparatorio sui limiti della ricerca scientifica attuale,  il Dott. Enzo Merler, esperto di Medicina del Lavoro e Igiene pubblica, responsabile del recente studio sui lavoratori Miteni, mette sul tavolo dell’ascolto pubblico, attentissimo ad ogni sua sillaba, una dura e precisa testimonianza. I dati sulla mortalità dei lavoratori Miteni sono preoccupanti e ancora di più la stima sull’emivita delle sostanze tossiche accumulate nell’organismo di tutti i dipendenti, anche quelli fuori reparto PFAS. C’è tensione in sala. Continua a leggere “26 novembre 2018 | CON GLI OPERAI DI MITENI PER IL LAVORO E CONTRO DEGRADAZIONE AMBIENTE”

11 settembre 2018 | INCONTRO CON IL MINISTRO COSTA

Martedì 11 settembre una delegazione di attivisti NO PFAS ha incontrato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. La delegazione era composta da Alberto Peruffo, Piergiorgio Boscagin (Coordinamento Acqua Bene Comune libera dai PFAS), Danilo Del Bello ed Enrico Zulian (Comitato Zero Pfas Padova), Giovanni Fazio (CiLLSA, Comitato Zero Pfas Agno Chiampo), Francesco Bertola (medici ISDE), Stefano Ciafani (Legambiente), Vasco Carradore (NO TAV San Bonifacio), Maura Crudeli (Medicina Democratica), Annamaria-Fabiana (Mamme No Pfas). Continua a leggere “11 settembre 2018 | INCONTRO CON IL MINISTRO COSTA”

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